BENI ECCLESIASTICI

I beni culturali d’interesse religioso costituiscono un’enorme parte del patrimonio artistico del nostro Paese. In Italia abbazie, monasteri, basiliche, cattedrali testimoniano due millenni di storia del cristianesimo, nella gran parte dei quali la Chiesa è stata uno dei massimi committenti di arte e di architettura. Per non parlare della devozione popolare, anch’essa protagonista di una committenza privata che ha portato alla produzione di un ricchissimo patrimonio culturale.

I beni culturali ecclesiastici rappresentano un’elevata percentuale del patrimonio culturale nazionale: essi comprendono innanzitutto, i patrimoni artistici della pittura, della scultura, dell’architettura, del mosaico e della musica, posti al servizio della missione della Chiesa. A questi vanno aggiunti i beni librari contenuti nelle biblioteche ecclesiastiche e i documenti storici custoditi negli archivi delle comunità ecclesiali. Il patrimonio dei beni culturali della Chiesa in Italia, inoltre, presenta caratteristiche del tutto peculiari per quantità, qualità ed estensione tipologica, in conseguenza delle feconde relazioni intercorse per secoli tra Chiesa, Società e Cultura. Nei riguardi di tale patrimonio ecclesiastico, appartenente alle Diocesi, alle parrocchie e agli altri Enti ecclesiastici Sicilia360map intende operare attraverso le proprie tecnologie 2.0 capaci di dare la giusta emozionalità, prima, durante e dopo il viaggio, al fine di valorizzare il turismo religioso che in Italia fa ogni anno 5,6 mln di presenze, di cui il 60% stranieri, mediamente adulti, ma non senior e con una spesa pro capite da 51 euro al giorno (dati Ansa).